Autore : giancarlo - sab 25 giugno 2011 - Argomento : Generale
Belpaese!
Non si finisce di gioire per l'ottimo risultato delle elezioni amministrative e dei referendum che di gia dobbiamo piangere delle nostre disgrazie.
Perchè di disgrazie, ed anche grosse disgrazie si tratta.
Non so che impressione abbia fatto a voi, ma vedere i camion della raccolta spazzatura napoletani scortati dalla Polizia non fa un bel vedere. Di solito si vede la Polizia che scorta i furgoni "portavalori", siamo abituati a vedere i soldati a guardia dell' Altare della Patria, ma i poliziotti che scortano la raccolta rifiuti è nuova.
Oppure più semplicemente si svela ciò che tutti sospettiamo: visto che lo smaltimento rifiuti a Napoli è un affare per chi gestisce la raccolta, per chi gestisce gli inceneritori (adesso infatti si dicono "termovalorizzatori"), per chi gestisce la spedizione in altri siti, ecc. ecc., alla fine non più di rifiuti si tratta ma di qualcosa che rende più del metallo prezioso per definizione, voglio dire l'oro. Ed allora l'oro lo si scorta come si conviene con un furgone portavalori, tutto ritorna, appunto!
E vedere che una parte dei ministri si adopera per bloccare il provvedimento di Legge che consente il trasferimento in altri siti di tali rifiuti non è cosa da poco.
Se ricordiamo che Berlusconi, subito dopo l'elezione di De Magistris sindaco di Napoli, ha dichiarato che "i napoletani si pentiranno moltissimo", alla luce dei recenti fatti questa frase getta una luce sinistra su quanto sta accadendo.
Si tratta della pelle della gente in buona sostanza, perchè c'è un concreto rischio di malattie contagiose, di avvelenamenti veri e propri per le sostanze emmesse dai rifiuti incendiati dalla popolazione esasperata.
Oppure parliamo della "Legge bavaglio" che ancora viene tirata in ballo per impedire ai giornali di pubblicare le intercettazioni telefoniche? Davvero si vuole impedire che i cittadini vengano a conoscenza anche dei fatti intimi che poco centrano con il resto dell'indagine? E' proprio così? Personalmente credo sia giusto che ognuno sia libero di leggere ciò che vuole; sul banco dell'edicola sono esposti anche giornali pornografici, ma non mi sfiora neppure l'idea di acquistarli! Che qualcuno ci debba sempre fare da balia, politico o clericale che sia, non mi piace per niente.
Oppure ancora vediamo che a seguito della crisi finanziaria dei paesi PIGS (Portogallo, Irlanda o Italia adesso?, Grecia, Spagna) è in atto una manovra speculativa spaventosa; ieri la borsa di Milano ha "bruciato" (le virgolette stanno a dire che questi soldi non sono bruciati ma vanno nelle tasche dei soliti che tirano i cordoni della borsa) svariati miliardi di Euro, tanto che Unicredit, la banca che ha incorporato anche la nostra Cassa di Risparmio di Reggio E., nel pomeriggio di ieri era in calo del 9%, e ad un certo punto le autorità di controllo hanno deciso di sospenderne le contrattazioni. Non mi pare che dire di disgrazie si possa essere tacciati come la Cassandra di turno. Si tratta dei nostri risparmi, si tratta del nostro futuro, della possibilità o meno di finanziare le nostre attività industriali, artigianali, commerciali. Di fatti che ben presto influiranno sulla nostra vita di tutti i giorni.