Stavolta ritorniamo su un argomento discusso, trito e ritrito, film d'essai, film d'evasione e film spazzatura, categorie che racchiudono di per se il cinema moderno, ma che segnano i tempi e tentiamo di capire il perchè: FILM D'ESSAI: da spettacolo di un pubblico culturalmente colto sta diventando un prodotto di nicchia, sempre meno spettatori e, purtroppo devo dire sempre più vecchi; negli ultimi tempi trasgredisce riabilitando film giudicati beceri, tipo la bassa commedia italiana degli anni '70, quella con Edvige Fenech, Alvaro Vitali, Lino Banfi e compagnia; non possiamo che pensare al paradosso di film che quando sono usciti in prima visione finivano nella categoria dei film spazzatura, o nelle condizioni migliori nei film d'evasione, ma è segno dei tempi o semplicemente era meglio quando si stava peggio? FILM D'EVASIONE: ramo nel quale si innesta la nuova commedia all'italiana, tipo Zalone, Bisio ecc., ma anche film stranieri con effetti speciali ma scarsità di idee, tranne quando la fotocopiatrice funzione, vedi le riedizioni di film del passato; in questo ramo il cartone animato prende sempre maggior piede, potrebbe essere il film del futuro se innestato con qualche elemento d'essai, come avviene in qualche caso, ma non troppo. FILM SPAZZATURA: poco da dire, la sceneggiatura, la regia ed il montaggio di questa tipologia di film ha ispirato serie come BORIS (vedi BORIS IL FILM per capire di cosa parlo), per questi film c'è solo una possibilità che come la bassa commedia italiana degli anni '70 di diventare oggetto di cult; quindi, cari spettatori d'essai del futuro, aspettatevi tra 10 anni rassegne di cinepanettoni dagli anni '80 ai giorni nostri, tanto per capire come era questa italia, o forse l'idea dell'Italia che qualcuno ha oggi. Comunque Zalone fa bene al cinema, fa ritornare il pubblico in sala ed è oggetto di svago e riflessione, mettiamolo tra i film d'evasione, ma non troviamolo troppo banale, dato che sa benissimo interpretare i nostri vizi, difetti ma anche i nostri pregi. Alla prossima |