Si faceva chiamare Astro Vitelli, Beppe Starnazza, ma il più delle volte Freak Antoni, e oggi ci ha lasciato. Freak era un artista poliedrico, genio e sregolatezza, lo rimpiango ma nello stesso tempo penso a tutto ciò che ci ha dato in una carriera quarantennale tra musica, cabaret, prosa e poesia fatte di trasgressioni a volte banali, ma solo in apparenza, spesso di grande spessore; frasi e poesie famose, oltre al titolo: IL FUTURO E' COSI' LUMINOSO CHE DEVO METTERE GLI OCCHIALI DA SOLE - mai così tanto attuale. FAI BENE A LASCIARMI, SE POTESSI ANCHE IO MI LASCEREI - l'eterna dissociazione dell'uomo contemporaneo. SPERANZA: X12XX1112X11X2 - poesia dell'epoca in cui si giocava ancora la schedina e non le lotterie moderne, ma sintomo della disperazione dell'uomo medio che si aggrappa ad un sogno illusorio. VORREI URLARVI TUTTO IL MIO RANCORE. RANCOREEEE....... urlo liberatorio. DIO C'E' MA CI ODIA - poco da dire, soprattutto per credenti in crisi. Comunque, come diceva alla fine SEGUIRA' IL DIBATTITO |