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Il Comune di Quattro Castella sta presentando in questi giorni alla propria popolazione i progetti e le opere pubbliche previsti per il 2016. Tra questi progetti anche la ciclopedonale lungo il Crostolo che da Puianello porterà a Vezzano. Più precisamente il tracciato sorgerà in sinistra orografica del Crostolo (per intenderci quello verso la Statale 63) partendo dal ponte di Puianello per arrivare all'altezza della casa cantoniera, dove comincia il territorio del Comune di Vezzano. Da lì, nei progetti, si dovrà congiungere con l'attuale ciclopedonale vezzanese che attualmete termina all'altezza della stazione dei carabinieri (un altro tratto oggi porta invece verso via Vendina e Albinea). Quattro Castella prevede di terminare in circa 8 mesi i due chilometri di propria competenza, sfruttando peraltro carraie già presenti oggi, per una spesa di 200.000 euro. Nelle intenzioni, con la congiunzione dei vari tratti, la ciclopedonale in futuro dovrebbe arrivare fino a Reggio e poi più in là fino al Po, parte del più ampio progetto della via Matildica del Volto Santo tra Mantova e Lucca. |
Con la primavera ripartono tutte le attività dell'Ecoparco di Vezzano (l'ex Pinetina). Il via ufficiale domenica 3 aprile con la riapertura di tutte le iniziative e strutture: BioBar, Fattoria didattica, Centro visite. Dalle 15.30 di domenica si potrà provare anche l'ebrezza della velocità a pedali con gli Ecokart. Il fitto programma di eventi dell'Ecoparco va da aprile a fine settembre, con appuntamenti domenicali, festivi o serali: laboratori, escursioni, cucina, mercatini, spettacoli. |
E' l'ultima tappa di "#social, ergo sum", un ciclo di quattro incontri per adulti e ragazzi sul tema dei social network. Si svolgerà lunedì 4 aprile alle 20.30 in sala civica a Vezzano. Il tema di questo ultimo appuntamento promosso dall'Unione delle Colline Matildiche (gli altri avevano fatto tappa ad Albinea e Montecavolo) è "Giovani e social media: rischi, stereotipi, opportunità e vita sociale". Ad introdurre il tema ci sarà Antonio Soda che è un educatore presso la cooperativa sociale "Solidarietà 90" di Reggio. |
Un incidente la mattina di Pasqua sulla Statale 63, in uno dei punti a maggior rischio: le curve all'altezza dell'Ecoparco (l'ex Pinetina). Lo scontro frontale è avvenuto tra un suv che procedeva in direzione montagna e una minicar condotta da una ragazza che scendeva verso Reggio. Proprio quest'ultima ha subito le conseguenze peggiori dall'incidente ed è stata trasportata in ospedale con l'elisoccorso. Sul posto sono intervenuti Polizia Stradale e Croce Rossa. Nel 2009, nel giorno di pasquetta, nelle curve della Pinetina aveva perso la vita per un incidente un motociclista. Nel 2011, sempre di domenica, nella stessa zona, un altro incidente mortale. In quel tratto di Statale 63 Anas, che gestisce la strada, ha annunciato lo scorso anno un intervento per "raddrizzare" il tracciato. |
Una tradizione quasi ventennale. La Via Crucis storica di Pecorile è datata 1998. Torna quest'anno con la 19° edizione venerdì 25 marzo alle ore 20.30 con partenza dalla chiesa della frazione vezzanese per risalire la valle della Campola verso la pieve storica di Casola Canossa. Un appuntamento religioso ma anche culturale della Pasqua vezzanese. |
Novità per chi vuole sposarsi civilmente (quindi non in chiesa) a Vezzano. Il consiglio comunale ha approvato alcune modifiche al regolamento dei matrimoni civili che finora prevedevano la possibilità di sposarsi in Comune nella sola sala civica (un luogo non molto poetico in effetti). D'ora in poi la giunta guidata dal sindaco Bigi potrà individuare dei luoghi in cui sposarsi al di fuori del municipio. Ma non potranno essere location normali come il giardino di una casa, a meno che non viviate in una bella villa storica. Ci si potrà sposare solo in luoghi di particolare interesse storico, paesaggistico, architettonico o ambientale. Tutte queste caratteristiche dell'edificio devono essere riconosciute in un documento ufficiale, come il piano urbanistico. Chi vi può sposare ? In primo luogo il sindaco, ma anche un suo delegato che può essere più o meno chiunque: un dipendente a tempo indeterminato del comune, un consigliere comunale, un assessore o un cittadino in regola con i requisiti per essere eletto in consiglio comunale. Quando ? Più o meno tutti i giorni dell'anno, a parte date un po' particolari per un matrimonio. Vi potrete sposare l'ultimo giorno dell'anno (magari per unificare banchetto nuziale e veglione) ma solo al mattino. Niente matrimoni il primo dell'anno, la domenica di Pasqua, il 25 aprile, a Ferragosto, il 1 novembre, la domenica della fiera di San Martino e Natale e il pomeriggio della vigilia. A quanto pare invece il 1 maggio, festa dei lavoratori, è una data disponibile. Cose vietate e cose che si pagano. Ai matrimoni civili a Vezzano è vietato lanciare riso, confetti e coriandoli. Se il matrimonio avviene fuori dalla sala civica tocca pagare. |
Nella classificazione scientifica si chiama "Thaumetopoea pityocampa", in italiano è nota come "Processionaria" per le lunghe colonne che forma in primavera, in dialetto è "la ruga". Comunque la si chiami, si tratta di un parassita del pino che può distruggere intere porzioni di pinete (è quello che è successo alla pineta verso il monte Grafagnana a Vezzano). Nel suo stadio larvale è pericolosa anche per uomini e animali per il suo potere urticante. E' proprio in questa stagione primaverile che le larve della processionaria abbandonano i bozzoli filamentosi sopra i pini per avviarsi sul terreno in lunghe file. La lotta alla processionaria è regolata per legge ed è disposta dal servizio fitosanitario regionale quando esistono dei pericoli per le specie arboree o per persone ed animali. Cosa fare quindi se si avvistano bozzoli di processionaria sui pini o le larve sul terreno ? Per prima cosa stare a debita distanza. Se si avvistano bozzoli sugli alberi o larve su terreni in spazi pubblici si può avvertire il Comune. Per eliminare il pericolo dell processionaria su terreni privati sono necessarie diverse avvertenze e cautele. |
Il Comune di Vezzano ha attualmente in canile 10 animali, ospitati presso la struttura del "Rifugio Rocky" di San Bartolomeo gestito dalla "Lega Nazionale per la difesa del cane" a cui il Comune versa 1,80 euro al giorno per animale. In sostanza spendiamo come comunità, circa 6.500 euro all'anno per il loro mantenimento. Lunedì sera in consiglio comunale i gruppi di opposizione "Movimento 5 Stelle" e "Insieme per Cambiare" hanno proposto la creazione di un incentivo monetario per l'adozione di questi cani. Incentivo volto al pagamento ad esempio delle spese veterinarie. L'assessore all'Ambiente e Territorio Alessandra Leoni, illustrando la contrarietà della giunta e del gruppo di maggioranza a questo tipo di incentivi (contrarietà sia dal punto di vista etico che pratico), non ha però escluso la possibilità di ri-attivare insieme al Rifugio Rocky una campagna di sensibilizzazione per l'adozione di questi cani, tutti piuttosto anziani e quindi con problemi di adottabilità maggiori. Negli ultimi anni in Italia diversi enti locali, in particolare quelli più colpiti dal fenomeno del randagismo, hanno previsto una qualche forma di incentivo economico per chi adotta un cane: dagli sconti sulla tasse dei rifiuti fino ai pagamenti diretti. Il Comune di Massa ad esempio dal 2001 con il suo programma "Cane in Famiglia" prevede un contributo mensile di 31 euro, legato però a controlli periodici sul benessere dell'animale. Altri prevedono contributi una tantum e altri ancora la fornitura di cure veterinarie e cibo. In alcuni casi i contributi possono arrivare a 50 euro al mese. In provincia di Reggio attualmente nessun comune prevede un incentivo economico per l'adozione di cani. |
I gruppi di opposizione "Insieme per Cambiare" e "Movimento 5 Stelle" hanno presentato a Vezzano una mozione comune su due temi che riguardano gli animali "da compagnia o affezione" che sono in genere cani e gatti (ma la normativa comprende anche furetti, conigli, pappagalli e altre specie più "esotiche"). Il primo è l'istituzione di un incentivo economico per l'adozione di cani (ne parliamo in un altro articolo). Il secondo riguarda la proposta di creare a Vezzano un cimitero per cani e gatti. In Italia, come nel resto d'Europa, è oggi possibile seppellire cani e gatti (non cavalli) in un terreno di proprietà o di cui si ha la disponibilità, sempre che la causa della morte dell'animale non sia una malattia infettiva certificata dai servizi veterinari. Oppure si può scegliere di cremarli affidandosi a ditte specializzate ( con costi a partire da 100 euro). Esistono poi lungo la penisola, da diversi anni, dei veri e propri cimiteri per gli animali domestici. Sono spazi gestisti da associazioni, privati o dalle stesse ditte specializzate nella cremazione. In questi casi il compito degli enti locali è stato, fino ad ora, non quello di gestire direttamente spazi simili, ma di approvare regolamenti che garantiscano alcuni standard urbanistici e sanitari per le iniziative dei privati, come nel caso del Comune di Forlì e Modena. In provincia di Reggio non esistono al momento cimiteri per animali da compagnia. Ne esisteva uno fino al 2010 a Villa Cella, cimitero poi finito sulla stampa locale perché il terreno dove erano stati sepolti gli animali (dietro pagamento anche di centinaia di euro) era finito all'asta e completamente spianato. In consiglio comunale a Vezzano, anche se il voto è stato rimandato, giunta e maggioranza di "Vezzano Più" si sono espressi sostanzialmente in senso negativo. Insomma niente lapidi a Vezzano per cani e gatti. |
In consiglio comunale a Vezzano arriva una mozione sulla sicurezza e il dibattito si anima. A presentare il documento il gruppo di maggioranza "Vezzano Più" che vuole evidenziare tre aspetti: la necessità della certezza della pena con un sistema giudiziario più efficiente, più risorse alle forze dell'ordine, investimenti sulle tecnologie di videosorveglianza. All'interno del dibattito lo scambio di battute più acceso si ha tra il giovane consigliere di opposizione Luca Mulè che ritiene il documento "tardivo ed ipocrita" e l'assessore al welfare Franco Stazzoni che rivendica e difende l'operato della giunta di questi mesi. Per il sindaco Bigi la mozione ha anche un valore di stimolo per la classe politica meno vicina ai problemi della gente rispetto ai sindaci, che su questo tema sono invece in prima linea. Al momento del voto da registrare la frattura trasversale nei gruppi di opposizione: nel "Movimento 5 Stelle" il capogruppo Gabriella Blancato si astiene mentre Marco Pervilli vota a favore, nelle fila di "Insieme per Cambiare" Manuela Venturi si astiene mentre Luca Mulè esprime un voto contrario. Nel frattempo sul tema delle truffe, questa sera a Pecorile nella sala parrocchiale alle ore 20.00 ci sarà un incontro informativo con l'Arma dei Carabinieri. |
Eliminare la nutria è diventato, con la enigmatica soppressione delle province, un compito del Comune che deve elaborare un piano specifico e metterlo in pratica. Anche a Vezzano. In verità i Comuni, che finora non si sono mai occupati di questa faccenda, aggirano il problema ri-affidando il piano e la sua attuazione pratica alle province, attraverso apposite convenzioni. Sarà quindi la fu Provincia di Reggio ad occuparsi di tutto: dalla scelta dei cosiddetti "coadiutori" (quelli che devono catturare e poi uccidere le nutrie) alla gestione burocratica. Ma come si eliminano le nutrie ? La normativa prevede due modi: catturarle con gabbie-trappola che devono avere degli specifici requisiti approvati dall'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (perchè la burocrazia non dorme mai) e poi sparargli o gassarle. O un metodo più spiccio: sparargli direttamente (ma possono farlo solo polizia, cacciatori in stagione venatoria e proprietari dei terreni con regolare licenza). Il Comune di Vezzano ha stanziato per eliminare la nutria in riva al Crostolo 140 euro. E pensare che un tempo la pelliccia di castorino andava forte. |
Una giornata alla scoperta del teatro e dello stare su un palcoscenico. Il Teatro Manzoni di Vezzano, sede da molti anni di una apprezzata rassegna teatrale dialettale ed amatoriale, organizza per domenica 13 marzo un "Open Day", una giornata aperta e gratuita per bambini, ragazzi e adulti per presentare i corsi di teatro che partiranno da fine marzo. Dalle 16 alle 17 appuntamento per i bambini dai 6 ai 10 anni, per scoprire il teatro attraverso il gioco di gruppo. Dalle 17 alle 18.30 spazio ai ragazzi dai 12 ai 17 anni. Dalle 18.30 è il turno degli adulti. I corsi saranno tenuti da Alex Sassatelli che è diplomato presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova e presidente dell'associazione culturale "Teatro If " |
Aggiornamento del 9 marzo ore 13.00: Le previsioni sono state sostanzialmente rispettate. La neve è scesa nella giornata di ieri decisa sopra i 300 metri e dalla serata fino a 200. Il territorio di Vezzano è così rimasto diviso in due: la parte sud con Montalto, Paderna e La Vecchia si è imbiancata, mentre nel capoluogo solo una pioggia battente. Questa divisione era evidente questa mattina guardando le colline vezzanesi. Dal Monte del Gesso, coperto da una sottile coltre bianca, lo scenario cambiava radicalmente se si guardava a sud verso l'Appennino o a nord verso la pianura padana. (foto) A partire da domani lento miglioramento delle condizioni meteo. ----------------------- La primavera meteorologica è iniziata il 1 marzo, a differenza di quella astronomica che prenderà il via con il prossimo equinozio del 20 marzo. Possiamo quindi considerare quella di domani l'ultima occasione dell'inverno di portare un po' di neve anche sul territorio di Vezzano dopo una stagione avara di fiocchi. Fin qui infatti l'inverno 2015-2016 ha portato la neve solo sulle "terre alte" vezzanesi (come Monte Duro) e per pochi giorni. Le previsioni indicano precipitazioni nevose in Emilia occidentale al di sopra dei 250 metri. Siamo quindi al limite per vedere la neve imbiancare tutto il territorio del Comune, ma non sono esclusi sfondamenti verso il basso di questa quota. La neve marzolina è, come ci insegnano i detti popolari, una presenza piuttosto effimera. A parte quel 10 marzo di 6 anni fa. |
Da lunedì ci sono diverse segnalazioni di utenti della zona sud del Comune di Vezzano (La Vecchia e Paderna) che lamentano malfunzionamenti o totale mancanza della linea telefonica con conseguenze anche sulle attività commerciali. I problemi sembrano riguardare principalmente utenti Tim (il nuovo marchio unico della ex Telecom per la telefonica fissa e mobile). |
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