Vuoi mandare una mail ? Vuoi inviare un articolo ? Vuoi pubblicare una foto ? Vuoi aprire un blog tutto tuo ? Vuoi diventare un autore ? Sei già un autore e vuoi entrare ? |
Nella lunga serie di furti che ha colpito vezzano nelle ultime settimane e nel conseguente degrado della percezione di sicurezza dei cittadini, un dato da registrare c'è: in nessun caso è stata richiamata in vita una delle più longeve leggende metropolitane, quella dei "segni dei ladri". Prima che andiate a controllare i vostri citofoni, cancelli e porte, vi ricordiamo che ne abbiamo già parlato su queste pagine in passato, ma ciclicamente l'argomento rispunta, spesso anche per vie semi-ufficiali. Ultima in ordine di tempo la Polizia Municipale di Parma che ha diffuso un opuscolo con i "famosi segni" ripreso poi dalla Gazzetta di Parma (che invece di ammettere una certa leggerezza, persevera). La presunta esistenza di un "codice segreto", in uso in particolare agli "zingari" per commettere furti, non è una novità dei nostri giorni. L'avvento di internet e dei social network ha solo velocizzato ed ampliato la diffusione di una "voce" che nei decenni scorsi passava attraverso qualche bislacco articolo di giornale o volantini ciclostilati. Un interessante (per il genere) pezzo del 1954 titola "Scoperto in Germania il codice dei mendicanti" e svela (finalmente!) l'esistenza di un librettino stampato a cura di "un'anonima e misteriosa società" con dentro la spiegazione di un migliaio di disegni in uso ai ladri e vagabondi. Ovviamente la semplice logica sconsiglia di credere davvero oggi all'esistenza di un codice internazionale segreto dei ladri, ma come scriveva molti anni fa Marc Bloch: "l'accidente originario (la testimonianza farlocca) da solo non spiega niente. L’errore si propaga, si amplia, vive infine a una sola condizione: trovare nella società in cui si diffonde un terreno di coltura favorevole. Solo grandi stati d’animo collettivi hanno il potere di trasformare in leggenda una cattiva percezione. Una falsa notizia nasce sempre da rappresentazioni collettive che preesistono alla sua nascita; la sua messa in moto ha luogo soltanto perché le immaginazioni sono già preparate e in silenzioso fermento.” |
Informazioni utili e avvertenze prima dell'acquistoVisita il negozioGuarda tutti i prodotti disponibili !-------- Vezzano - Paeis ed iesen uomo blu 15,90 euro Vezzano - Paeis ed iesen donna verde 17,90 euro Maglietta Corta "Gi che Gni" 19,90 euro Tazza "Paeis ed Iesen" 12,90 euro |
Vezzano.net - Rete di informazione locale dal 2001 Progettazione e realizzazione a cura di: Amaka - web agency
| ||||||