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Mancano diciotto giorni al 4 dicembre, giorno in cui si svolgerà (finalmente) il referendum sulla riforma costituzionale giornalisticamente nota come "riforma Renzi-Boschi". Siamo in sostanza all'ultimo miglio di una lunghissima e a tratti estenuante campagna elettorale. Nonostante questo, tutti i sondaggi registrano alte percentuali tra chi si dice indeciso o addirittura non informato affatto sulla prossima consultazione referendaria. E' in questa prateria di dubbiosi che tentano le loro ultime carte i comitati del Sì e del No per portare a casa il proprio risultato. Anche a Vezzano. Mercoledì 16 novembre alle 21.00 presso la sala Puccini di Vezzano si svolgerà un dibattito pubblico tra Andrea Rossi (sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia Romagna) favorevole alla riforma e Giancarlo Ruggieri ex magistrato e membro del direttivo dell'Anpi di Reggio contrario alla riforma. Un confronto sul merito della riforma, utile in particolare per quelli che al momento non sono posizionati sul "sì" o sul "no", ma sul "boh". |
Penso che un governo che ha al suo interno,un ministro della economia che non sa quanto costano un litro di benzina e un litro di latte,non possa cambiare la costutuzione.E sembra che il suddetto,sia il meglio del "cavagno"....... |
Veramente un esempio calzante., complimenti. Avanti con la grande coalizione del no con 5 stelle, forza Italia, lega nord, ANPI, CGIL, FIOM, fratelli d'Italia e compagnia bella. Loro sicuramente sanno cosa costa un litro di latte o di benzina. |
Complimenti a te caro Ricky. Per il momento,nella cabina elettorale,siamo ancora da soli,e quindi sino a quando qualcuno non ci prende la matita dalla mano,ognuno è libero di votare come pensa sia giusto.E visto "la compagnia bella",che hai elencato,ti ricordo con chi è al governo il pd...vedi un pò tu. |
caro Paolo , Padoan giustamente non ha risposto perchè la domanda non era pertinente all'argomento in discussione. Spiegami cosa ci azzecca il latte, la benzina con il referendum sul sistema elettorale e sul titolo 5° della costituzione. E poi con arroganza Salvini ha mal posto la domanda perchè il prezzo del latte varia a seconda se intero ,scremato , a lunga durata ecc. Però Lui lo sa cosa sono costato agli italiani le multe che Bossi ha fatto pare allo stato Italiano ( quindi a noi contribuenti) per le quote latte degli allevatori della regione Lombardia e Veneto cosiddetti " cobas del latte" i quali erano i finanziatori della Lega. Un mio zio invece , che ha allevamento ad Albinea le ha pagate salate con rateazione garantita da fidejussione bancaria. A quel tempo (verso il 2008) il buon Salvini sapeva quanto latte bisognava produrre? Forse conosceva solo il prezzo al litro ed oltre a quello di pagare circa 1 € al litro non interessava. |
Caro Paolo, lei confonde un po' di cose. Si parla di referendum e del fronte del no e del si. È palese che il fronte del non è una bella compagnia: estrema destra, ANPI, CGIL, forza Italia etc. Vinto il referendum come si può pensare che insieme possano proporre una riforma stante le diversità ideologiche, sociali e politiche. Per questo è una bella compagnia. Lei come tanti sta confondendo il referendum con una consultazione per mandare a casa il governo. |
Se permettete,io non sto confondendo un bel niente. Io mi sono informato sul significato di questo referendum,e voto in base a quello che ho capito.Un mio cugino ha ..... |
L'aria di montagna non sempre aiuta...lo diceva sempre mio cugino. |
...mio cugino una volta é morto...[Elio] |
Caro Ricky, lei confonde un po' di cose. Si parla di referendum e del fronte del no e del si. È palese che il fronte del SI è una bella compagnia: Verdini, Alfano,Boccia presidente Confindustria, Comunione e Liberazione etc. nella realtà i veri sostenitori ombra della "maggioranza" PD. Mi creda Ricky: questo referendum E' sull'operato del governo Renzi e l'unico responsabile/colpevole di tale scelta che ne condizionerà l'esito è RENZI che con la sua strafottenza se l'è voluto ricucire addosso senza dialogare con nessuno ma usando solo parole di spregio con chi non è "allineato" al Renzi-pensiero. Chi riceve pesci in faccia difficile sia ancora disponibile a tollerare certi comportamenti di arroganza.... |
Ghino di tacco, credo che ad avere un pò di confusione sia lei. si commenta un articolo, che parla del referendum, e viene fuori il latte etc. renzi sicuramente ha sbagliato a personalizzare il referendum, così da farlo divenire strumento di giudizio politico e non per come nasce. sul discorso bella compagnia il mio ragionamento nasce dal fatto che il fronte del no, una volta vinto, non riuscirà mai a mettere in piedi uno straccio di riforma stante le divisioni sociali e politiche. e questo invece sarebbe ciò che serve all'italia. fare poi differenze di merito tra i due fronti, in ordine a chi li partecipa è sicuramente impossibile. in entrambi gli schieramenti ci sono persone impresentabili. ma converrà che fiom e salvini, berlusconi e la cgil, fratelli d'italia con casa pound e anpi, per fare solo alcuni esempi sono davvero agli antipodi. ecco insieme vogliono mantenere ciò che abbiamo, che tutti critichiamo, ma che continueremo ad avere. a me viene da pensare...... crede che i 5 stelle una volta al governo potranno fare, da soli, riforme? no così come non ci riuscirà il centro destra dovesse vincere. siamo destinati a tenerci questo sistema di camere doppie etc. ancora per tanti anni. su questo bisognerebbe ragionare. lo sa perchè i consiglieri regionali del molise spingono fortemente per il no: glielo dico io. con la riforma dovranno prendere lo stesso stipendio percepito dal sindaco del capologuo di regione: 3.700 € contro i 10.500 € attuali. motivo nobile non c'è dubbio! le pare che l'anpi, da statuto apolitica e apartitica, abbia rispettato il suo credo schierandosi "politicamente". lo sa che nel consiglio direttivo di reggio ci sono anche magistrati che percepiscono una pensione che definire d'oro è dimunuitivo. crede che queste persone siano lo specchio dell'anpi e vogliano il rinnovamento. si ricorda che i giudici costituzionali, in tanti a favore del no, pochi mesi fa hanno impugnato la diminuzione dei loro lauti stipendi. e' questo il nuovo che avanza, sono questi quelli che vogliono migliorare l'italia. il problema, renzi a parte, è questo. anche chi strilla per il cambiamento e qualcosa riesce anche a fare, piuttosto che appoggiare il suo avversario politico di turno, preferisce votare contrario. salvini, fronte del no, sul camper con cui gira l'italia non ha scritto le motivazioni ma "renzi a casa". ecco come siamo messi. |
...forse voleva aggiungere che le regioni a statuto speciale continueranno ad avere l'autonomia di cui senza senso godono come ad esempio la regione Sicilia che vanta la spesa di 5 regioni a statuto ordinario : ovviamente neanche considerti questi "capitoli di spesa" nel riordino delle competenze riformate dal referendum ... questo ad esempio per risponderle del caso molise. Come mai tanta attenzione per ANPI o CGIL .. in occasione di questo referendum si è tentato di estrapolare a chiunque INDIPENDENTEMENTE DALLO SCHIERAMENTO POLITICO un inclinazione se a favore o contro del referendum...forse che anche CL da statuto apolitica e apartitica non ha palesemente espresso con chi schierarsi... E non si accalori che Salvini oggi dice "Renzi a casa" se domani ci fosse lei direbbe "Ricky a casa" quindi non prenda il caso di un impresentabile per descrivere una posizione La saluto e termino |
ricky,caro "leone da tastiera",se "l'aria di montagna non sempre aiuta",tu probabilmente hai una casa sulla cima del Cusna. |
Se chi vince con il 32% (per esempio) governa come se avesse avuto il 51%, possiamo ancora parlare di democrazia rappresentativa? |
Ciao Paolo.Non te la prendere.Nel nostro paese c'è ancora chi si fa convincere che il brodo si mangia con la forchetta. |
Sig. Francia parla di Grillo e della sua armata Brancaleone naturalmente..... |
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